LE PAROLE CHE NON HO

“Le parole che non ho” è uno spettacolo a tutto tondo, che parte dalla matematica ed insegna in maniera spiritosa ad amare i numeri. Quegli stessi numeri che, partendo dal sistema binario, sono alla base della nascita del calcolatore elettronico e quindi del computer, di cui oggi non si può più fare a meno.

Con semplicità le nozioni scolastiche si trasformano in vero e proprio spettacolo teatrale, dove i protagonisti sono i numeri e le lettere dell’alfabeto, in una storia adatta a bambini di tutte le età. Per ultimo, ma non per questo meno importante, lo spettacolo si trasforma ancora, come in una sorta di scatole cinesi, e le due attrici realizzano con i ragazzi un gioco-laboratorio, in cui a farla da padrone, in molti modi diversi, stavolta sono le lettere che si trasformano in parole nuove, proprio quelle che non abbiamo: sconosciute, desuete, con più significati... e ogni parola che sgorga dal dizionario è una nuova scoperta.