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SPASSO CARRABILE - LA STORIA

 

Nasce nel 1990 come "Amici dell'Oratorio" presso l’Oratorio Don Bosco di Nizza Monferrato: un gruppo di giovani, grazie all'aiuto e all'incoraggiamento di Don Giuseppe Celi decide di preparare un primo spettacolo teatrale, un breve recital su Pinocchio, sceneggiato dagli stessi attori, con l'intento di raccogliere giocattoli ed indumenti da destinare al C.A.V. di Asti. Un successo su tutti i fronti: il pubblico dimostra di apprezzare lo spettacolo e due furgoni colmi invogliano la compagnia a continuare. Da allora ogni anno viene rappresentata una nuova commedia nel teatro dell'Oratorio Don Bosco. Nel 1991 ecco la prima, e per il momento l'unica commedia in piemontese, "Col ambrojon ed mé 'nvod"; negli anni successivi, cinque commedie di Franco Roberto, di cui due rappresentate alla presenza dell'autore stesso il quale apprezza molto la messa in scena.

Spasso Carrabile - storia 1


Nel 1997 un cambio d'autore: si passa ad Antonio Gandino con un'altra brillante commedia arrangiata da alcuni attori della compagnia che riscuote un notevole successo.

storia 2

 

Nel 1999 la compagnia si costituisce come associazione con il nome “Associazione Culturale Spasso Carrabile Onlus” con sede sociale sempre presso l’Oratorio Don Bosco di Nizza Monferrato. Per festeggiare i dieci anni della compagnia, nello stesso anno viene preparata una commedia musicale di Garinei e Giovannini dal titolo "Un Mandarino per Teo". Con questo spettacolo la compagnia partecipa all’importante rassegna di Calamandrana TEATRO E COLLINE riscuotendo un incredibile successo di pubblico, e alla rassegna di Sassello, quale unica rappresentante dell'astigiano.

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Nel 2000 la compagnia cambia ancora autore e passa a Georges Feydeau con “L’Albergo del libero scambio”.

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Nel 2001 si passa a Eduardo Scarpetta con “Il medico dei pazzi” ottenendo anche con questa nuova commedia un grandissimo successo.

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Anno dopo anno la compagnia continua a crescere e nel 2004 viene premiata come migliore spettacolo teatrale al concorso “Premio Emanuele Pastrone” rivolto alle compagnie amatoriali astigiane (22 compagnie partecipanti) con la commedia musicale “Buonanotte Bettina” di Garinei e Giovannini e nel 2005 in provincia di Milano al concorso “Città di Vimodrone” come miglior spettacolo gradito dal pubblico.

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Nel 2005 viene preparato un nuovo lavoro, questa volta di Neil Simon, dal titolo “Rumors” e la prima viene rappresentata a Moncalvo in occasione del concorso “Sipari d’occasione” dove la compagnia si aggiudica il “Premio speciale della giuria giovani”, oltre a vedere inserita la commedia nel cartellone del Circuito Teatrale Piemonte della città di Acqui Terme, rassegna riservata alle compagnie professionali.

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Nel 2006 viene ripresa la commedia musicale “Un mandarino per Teo” e per l’occasione la compagnia si avvale della collaborazione artistica di altre realtà del territorio nicese. La parte musicale viene infatti eseguita dal complesso bandistico della Città di Nizza, guidato dal maestro Giulio Rosa, che ha anche magistralmente curato gli arrangiamenti delle musiche, mentre le coreografie vengono preparate da Alice Rota ed eseguite ottimamente dal suo gruppo di ballerine. Nel 2007 viene portata in scena con grande successo la commedia brillante “Pillole amorose”, cui partecipano alcuni nuovi giovani attori che hanno ben figurato, raccogliendo i consensi del folto pubblico.
Nel corso di questi anni la compagnia ha anche preparato diversi lavori con ragazzi dell’asilo, delle scuole medie e superiori, in quanto uno degli scopi dell’associazione è quello di avvicinare i giovani al teatro. La compagnia ha collaborato e collabora ancora tutt’oggi con alcune scuole elementari e medie svolgendo animazione teatrale e preparazione di testi teatrali.


storia 8

 

Numerosi sono stati anche i corsi di teatro: il primo, nell’autunno del 1997 organizzato in collaborazione con Enrico Ivaldi, sfocerà nella primavera successiva in un eccellente saggio finale scritto da Ivaldi stesso il cui titolo è "Fantasia in tondo".

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Ne seguiranno altri due nel 1999 e nel 2001, entrambi tenuti da Fabio Fassio, attore della compagnia degli “Acerbi”, per poi tornare al 2005 con Enrico Ivaldi e al 2008 con Fabio Fassio. Nel 2000 e nel 2001 l’associazione organizza due rassegne “Teatro e altro” in memoria di Don Giuseppe Celi, riscuotendo un notevole successo di pubblico e critica.

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